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Rucola, benessere e un pizzico di amarezza

PUBBLICATO IL 13/02/2020

La rucola,  è uno di quelli che vengono chiamati superfood, ovvero alimenti che al di là del gusto possono offrirci anche degli ottimi nutrienti e funzionare da cura e da presidio per il nostro benessere. Chi soffre di ipertensione e malattie cardiovascolari potrebbe trovare particolare beneficio nel consumo di questo ortaggio dotato di principi attivi utili alla salute del cuore. Non a tutti piace, per via del suo sapore pungente, ma la rucola è davvero ricca di proprietà e sembra proprio che sia il suo caratteristico retrogusto a regalarle un’importante vantaggio in più: quello di essere un’arma efficace contro la pressione alta e le malattie cardiovascolari.

La rucola ha tantissime proprietà benefiche, con effetti protettivi di vario tipo vediamo quali sono:

  • è ricca di acqua e quindi ha un’azione drenante per l’organismo;
  • ha pochissime calorie ed è molto saziante: questo vuol dire che trova facilmente spazio nell’ambito di diete ipocaloriche;
  • stimola l’appetito se consumata come antipasto: si tratta di una funzione fondamentale per la salute di chi soffre di disturbi che possono causare inappetenza. Non parliamo solo di anoressia, ma anche di chi utilizza farmaci che hanno la controindicazione di alterare l’equilibrio dello stomaco e dunque l’appetito;
  • ha effetti diuretici e aiuta a disintossicare il fegato;
  • grazie al suo contenuto in vitamina A, B e K, ha anche un ottimo effetto rinforzante sull’apparato scheletrico;
  • è molto ricca di calcio e magnesio, due minerali importantissimi per il benessere delle nostre ossa.

Inoltre, la rucola è utilizzata nei prodotti dermatologici soprattutto all’estero, poiché migliora la funzione barriera del derma in caso di dermatite atopica e inibisce la crescita di alcuni tipi di melanomi della pelle. Gli studi scientifici hanno individuato almeno 4 meccanismi molecolari che sottendono questo insieme di effetti benefici:

  • azione antiossidante
  • meccanismi che disattivano i processi infiammatori
  • meccanismi diretti sulla trascrizione del DNA, con effetti chemio preventivi
  • rilascio moderato di acido solfidrico.

La rucola come sappiamo viene utilizzata anche in cucina, quando comprate della rucola fate attenzione che le foglie siano fresche, di un bel verde vivo, tenere e dai margini ben definiti. Le foglie andrebbero sempre raccolte prima della fioritura: a questo punto infatti tendono a diventare dure, amare ed eccessivamente piccanti. Essa ha un sapore forte e pungente, quindi andrebbe utilizzata con moderazione. È ottima in insalate miste per dare un gusto forte e deciso e le foglie fresche possono insaporire pizze e panini, minestre, insalate di patate, di legumi e cereali, di pasta. Decisamente gustoso l’abbinamento con carpacci di manzo, con carni o pesce alla griglia, con gamberi o pollo. Le foglie possono essere passate e utilizzate per la preparazione di salse per crostini o pesto per condire la pasta, magari in abbinamento a pinoli e noci. Buone anche le torte salate o le schiacciate ripiene di rucola. Il consumo di rucola non presenta particolari effetti collaterali, salvo per le persone che assumono farmaci anticoagulanti a causa della forte presenza di vitamina K che interferisce con questo tipo di medicinali.
Un consumo eccessivo di rucola può inibire la funzionalità della tiroide e avere effetti irritanti sull’organismo: si consiglia di non superare la dose di un piatto di rucola al giorno.

Farmacia Marzoli risponde
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